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...erano i primi anni 90, era il periodo delle scuole medie e già da sempre avevo la passione per le auto, infatti i miei giocattoli erano prevalentemente a quattro ruote. Avevo ( ancora adesso conservo ) moltissime macchinette della Majorette, marchio di una casa produttrice di splendidi modellini con cui giocavo per ore facendo lunghi ingorghi di auto dovuti a fantasiosi incidenti.

Questa passione è cresciuta insieme alla mia età passando per i  modelli della bBurago fino alla pista Polistil ( di mio padre ). Un giorno, ero ancora piccolo, mio nonno mi comprò una macchinetta radiocomandata, era un modello semplice, quelle con un solo pulsante sul radiocomando per l'inversione di marcia. Dopo  quella sono venuti altri modelli man mano sempre più  veloci e accessoriati finche' un giorno le cose cambiarono.

Venivo da un periodo in cui ero stato poco bene e in quei giorni avevo avuto molto tempo per pensare a quello che mi avrebbe fatto stare meglio. Rimessomi in sesto espressi ai miei il desiderio di un modello a scoppio e con mia grande gioia, dopo aver rotto tutti i salvadanai, anche io il 10/03/93, riuscì a diventare un modellista.

Bella, lucida, color giallo con cerchi bianchi, uno spettacolo... la mia Lancia Delta.

Io e mio padre non stavamo più nella pelle e decidemmo di accenderla subito. la sera stessa nel balcone di casa demmo la prima strappata ( essendo un modello con avviamento a cordina, nuovo per i tempi, sarebbe stato superfluo aspettare il giorno dopo ), ricordo che partì dopo pochi colpi e con il buio si potevano vedere le fiammate uscire dalla marmitta. Penso sia stata una delle cose più belle che mi fossero successe fino ad allora, potete immaginare la gioia di un pischello in questi casi.

Finalmente, la Domenica mattina, anche noi potevamo aggregarci come partecipanti e non più spettatori, al quel gruppo di disperati, ( capitanati dal negoziante e fornitore di ricambi, un certo Duccio )   che si riunivano tutte le settimane nel parcheggio della vicina Pirelli. Qualche anno passato a girare su e giù per il piazzale  e un paio di motori rotti a causa del mio dito pesante, avevano fatto si che la mia Lancia diventasse per me un oggetto indispensabile. Molte modifiche, ancora perfettamente funzionanti, vennero fatte a questo modello e i miei risparmi non crebbero più.  

Sono trascorsi ormai parecchi anni ma la passione per questo Hobby non è mai tramontata anche se , adesso con una famiglia sulle spalle, il tempo comincia a mancare. Come si può notare nella Home page, avevo una stanza a disposizione per il mio hobby, una soluzione molto comoda e il detto  "casa e bottega" non è mai stato così tanto azzeccato. Dopo il matrimonio ho dovuto rinunciare a questa comodità per motivi ovvi e trasferirmi sotto terra nel garage.

Devo dire che il cambio mi è convenuto e con il tempo è diventato il vero e proprio Bunker dell'Ingegnere!!!